PPP (Passo-dopo-passo | Pazienza | Passione)

Arrivo una mattina di settembre a casa di Titty: “Permeeessooo?” Ah già, lei è in vacanza! Quando tornerà troverà tutto diverso, non dovrà fare altro che disfare le valigie, fare il bucato e conservarlo nei vari posti assegnati dopo che le avrò spiegato “Come e quando – dove e perché”: istruzioni e consigli per mantenere l’ordine nel tempo.
Appena entro nel suo appartamento resto incantata dalla vista della sua finestra: Castelgrande illuminato dalle prime luci del mattino, che magia! Mi tolgo le scarpe e indosso un paio di calze con i gommini antiscivolo rubati a mia figlia, sistemo il mio portatile sul comò della stanza (mi serve per prendere appunti e per seguire lo schema del lavoro che ho studiato e preparato in anticipo), faccio partire una musica di sottofondo, bottiglia d’acqua e sono pronta.

41A prima vista questa parte centrale sembra pienissima ma guardando bene in alto già c’è spazio. Comincio a svuotarlo passo-dopo-passo mensola per mensola e man mano divido gli indumenti per gruppi.

42È sempre lo stesso spazio ma vuoto, e fa il suo effetto…

Il rischio che si corre, se non si hanno le idee in chiaro, è che svuotando tutto e facendo i gruppetti delle varie tipologie le superfici diventano minori. Per questo occorre prepararsi prima: misure, possibili modifiche da fare, eventuali accessori come supporto, cassetti si o no, altri mobili disponibili, ecc.
L’ideale per ogni armadio è respirare. Esatto, respirare. Avere degli spazi vuoti per accedere ai vestiti, poter spolverare il suo interno senza ostacoli, avere ancora posto libero in caso di acquisti.

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  • Domanda 1: i vostri cassetti scorrono senza ostacoli quando li aprite?
  • Domanda 2: sapete esattamente cosa contengono scatole e scatoline dentro i vostri mobili?
  • Domanda 3: quanto spesso vi capita di volere indossare una maglia ma non la trovate o se la trovate vi accorgete che manca un bottone, ha una macchia o è troppo sgualcita e quindi optate per la prima che vi capita sotto mano?

Lo sapete che usiamo solo il 30% di ciò che possediamo?

44Insomma un armadio dovrebbe essere come una bella boutique: invitante e armoniosa in cui poter scegliere cosa indossare secondo le nostre emozioni del momento e non essere costretti a mettere i primi vestiti che sono più facilmente raggiungibili.

45Anche nella parte destra c’era spazio utilissimo da sfruttare. Abitando in un due locali, seppure spazioso, Titty non aveva trovato altra soluzione che riporre l’aspirapolvere in una scatola dentro l’armadio pur di non averlo in giro.

Ecco, a questo punto mi trovavo in una stanza con le ante dell’armadio smontate appoggiate alla parete, il letto completamente sommerso da tutti i vestiti di Titty, la scala d’alluminio che riduceva il passaggio disponibile per lavorare e tutte le grucce per terra. Consiglio: in questo caso non demoralizzatevi e non perdete la pazienza perché se vi bloccate non ne uscite più e vi viene voglia di chiudere la stanza e scappare (Non aprite quella porta) oppure di fare un falò e andare a ricomperare tutto, il che sarebbe bello però piuttosto dispendioso. Ma per la passione di una Professional Organizer tutto ciò è calcolato. La prima parte del lavoro era fatta e il tempo era volato. Era ora di tornare a casa mia e ricaricare le batterie per il giorno seguente.