Quanto dura il Natale?

La cantina era situata all’entrata nel garage coperto, per cui dopo aver posteggiato, scaricato l’auto da eventuali sacchi della spesa e altre varie cose Rosy entrava a casa e aveva modo di alleggerirsi e cambiarsi le scarpe nel locale cantina prima di salire le scale.

Quando non si ha tempo per riordinare casa, pur di avere intorno un po’ di ordine uno spazio così fa comodo perché invita a rifilarci di tutto e poi basta chiudere la porta. Alla fine, però prima o poi bisognerà riaprirla quella porta…I miei clienti così come Rosy trovandosi davanti a una situazione del genere si sentono sopraffatti e si arrendono. La mia capacità sta nel vedere quello spazio da un’altra prospettiva, immaginandolo com’era prima. Così mentre Rosy mi faceva da cicerone tra le cose e il contenuto dei mobili della sua cantina, concedendole di viaggiare nel passato, scattavo foto e prendevo misure. Anche il suo micio sembrava non vedesse l’ora di godersi quel locale!

Mi ero presa il tempo di riprogettare la cantina. Per prima cosa i mobili che aveva non erano comodi per accogliere le tipologie che avremmo creato ed eravamo riuscite a donarli ad altre persone che avevano apprezzato e ne avrebbero fatto buon uso. Avevo calcolato due giornate comode per lavorarci riservando così in agenda “Spaceclearing day”. Dal momento che non era possibile svuotare completamente la cantina, altrimenti avremmo bloccato gli altri spazi della casa, avevo suddiviso il locale in due zone (A e B) e avere il posto necessario per montare le due nuove scansie che occupavano la parete principale. Ok, in realtà un giorno era necessario, la nostra difficoltà maggiore era quella del montaggio….Prima di tutto capire l’ordine dei pezzi, le viti e usare gli attrezzi giusti.Una volta preso la mano la seconda scansia era stato uno scherzo per noi ormai “ragazze esperte”. Una volta preso la mano la seconda scansia era stato uno scherzo per noi ormai “ragazze esperte”.


Ora cominciava il lavoro più lungo: la cernita di tutto ciò che riempiva la zona B.
Ben presto Rosy cominciava a rendersi conto di quante cose inutili e che ormai non le erano più necessarie separandosi senza difficoltà da gran parte di esse.
Avevamo suddiviso in scatole e scatoloni le tipologie e riempito man mano la scansia, sport, accessori, Natale. Natale!!! Già, vi ho detto che è un’artista? Quando può si dedica anche a diversi lavori manuali, specialmente le decorazioni di Natale. Ne aveva parecchie e avevamo dedicato più contenitori rispetto alle altre tipologie. “Lo so – mi diceva come se leggesse i miei pensieri – dovrei ridurne un po’”.
“Decisamente Rosy, sono quattro scatole grandi e se pensi che l’avvento conta 24 giorni mi chiedo: quanto dura il Natale a casa tua??”